lunedì 30 settembre 2013

Sempre Noi

Il Super-gine ha risposto all'email, non è stata un gran che come risposta....dice che vuole aspettare comunque che passino i tre mesi di cura di progesterone prima di decidere cosa fare con me..e poi che consiglia a Carl di parlare con un andrologo............deprescion più totale. 
Devo stare fino al 25 novembre senza sapere cosa significano le mie analisi e ora anche questa storia dello spermiogramma non ci voleva. Con Carl abbiamo deciso che tra un mesetto ne farà un'altro, così a quel punto ne avremo tre e se anche questo sarà brutto allora faremo come dice il Super-gine, se invece sarà positivo come il primo allora il secondo non lo consideriamo!
Povero Carl, era parecchio abbattuto...fin'ora l'unica cosa che andava bene erano i suoi spermini..e invece se anche loro cominciano a dare segni di cedimento siamo messi male.....
Ieri siamo stati a un ritrovo dell'oratorio dove andava Carl da ragazzino, era una specie di festa in cui si ritrovavano tutti gli ex-bambini dell'oratorio ora diventati adulti-sposati-con figli. Noi eravamo accompagnati da Trovatello, ma evidentemente i figli pelosi non valgono, così abbiamo dovuto sorbirci le solite domande maleducate...ormai dovrei esserci abituata, invece ogni volta mi arrabbio tremendamente con me stessa perchè non sono in grado di rispondere a tono. 
Scena tipica: lui, lei, pargolo. Noi due e Trovatello. Carl: "Oh ciao Paolo, quanto tempo!!! Come stai? Ciao Tiziana, ti trovo bene! E questo è..vostro figlio vero? Come si chiama?" Lei: "Tommaso! E ci sono anche..Maria e Sara, gemelle!!" e con aria trionfante fa uscire da dietro il pargolo numero uno, a scaletta, le due gemelline. 
E poi, naturalmente: "E voi? Non avete figli?" Segue pausa di silenzio sospeso, come se la scena si fosse bloccata in un fermo immagine che per me dura venti minuti, e come accade nei sogni in cui volete urlare e dalla bocca non esce niente cerco le parole dentro di me e non le trovo..e penso solo.."Di' qualcosa, dì qualcosa...devi dire qualcosa..." e dopo un tempo che mi è sembrato eterno sulla mia faccia si stampa sempre lo stesso sorriso triste da Pierrot e NON dico niente..scuoto solo la testa e basta. Incredibilmente neanche Carl, che i primi tempi di Ricerca era così baldanzoso, ce la fa ad articolare una risposta sensata. E così Lei comincia a sentirsi a disagio, finalmente, e si sente in dovere di aggiungere quello che io non ho detto: " Ah bè, certo, è ancora presto vero?" 
Ecco, e poi quando ci allontaniamo ci tornano le parole tutte insieme, ci arrabbiamo, diciamo quanto è stupida e ignorante la gente, non li vediamo da anni e come si permettono, loro che ne hanno fatti tre e non se ne sono nemmeno accorti.......poi cambiamo discorso, ci mettiamo a giocare con Trovatello e facciamo finta che sia passato. 
E' sempre così. A poco a poco ci faremo una corazza credo, e questi colpi non li accuseremo più. Forse prima o poi riuscirò a pronunciare quelle risposte secche che mi rigiro nella mente ogni volta quando ci ripenso, ma che al momento giusto rimangono chiuse dentro di me. Oppure riuscirò a dire la verità e basta.
Siamo fortunati. Ci amiamo. Abbiamo Trovatello. Abbiamo Noi DUE. Non siamo fertili, per questo non abbiamo figli. Ma la nostra vita è bella ANCHE COSI'.





giovedì 26 settembre 2013

Senza causa a chi???

Un aggiornamento volante, dato che in questi giorni non riesco a trovare un minuto per scrivere, a lavoro c'è il caos....dunque, abbiamo anche il risultato dello spermiogramma di Carl, e in effetti, non è così buono come il precedente.
Nel precedente, quello che secondo il Super-gine abbiamo fatto in un laboratorio poco specializzato di cui lui non si fida molto, i risultati erano a dir poco perfetti. Ora invece in questo sembra che gli spermini non siano poi così TANTI, e che abbiano quasi tutti forme anomale! L'unica cosa sempre positiva è la velocità, almeno da quello che siamo riusciti a capire...ovviamente anche lo spermiogramma va fatto vedere al Super-gine che ci capisce molto più di noi...ma stai a vedere che da SENZA CAUSA ora diventiamo talmente pieni di CAUSE che non si sa più a quale dare la colpa!!!
Non so perchè ma mi viene un pò da ridere, piangere ho già pianto domenica mattina quando mi sono venute, ma solo per quella mezz'oretta di dolore forte, tanto per cambiare, poi mi è passato. Comunque mi sono sfogata ed è servito.
Ora si passa all'azione: ho mandato un'email al Super-gine con tutti gli esami allegati e gli ho chiesto cosa dobbiamo fare, se ripetere qualcosa, se anticipare l'appuntamento o se aspettare comunque novembre. Ora spero che mi risponda presto...nel frattempo si va avanti e si apprezza quello che abbiamo, anche perchè di più non posso fare. 
Dato che voglio proprio trovare un lato positivo di tutto questo, è che da quando ho capito che tanto NON DIPENDE DA NOI, che per quanto possiamo impegnarci, cercare il giorno giusto, metterci a testa in giù, fare le magie e gli scongiuri, insomma, comunque tanto NON SUCCEDE NIENTE...da quando l'ho capito, la nostra intimità è molto molto migliorata. Da un bel pò di mesi ci coccoliamo quando ci pare e senza aspettative..solo perchè ci amiamo. 
E con questo me ne vado a nanna....domani è venerdì, e questa è un'altra cosa positiva.


sabato 21 settembre 2013

Numeri

Dopo una settimana faticosa a lavoro, coronata dalla notizia che anche la nostra modella è in dolce attesa (giusto per dire...ha un anno meno di me....si è sposata meno di un anno fa....vi dico solo che ha deciso di comunicarci il lieto evento con una fotocopia della sua ecografia con il profilo perfetto del suo pargolo e la scritta:"Zie, non vedo l'ora di conoscervi!!"....), stamattina sono andata a ritirare le analisi che mi aveva prescritto il SuperGine.
Sconforto e paura. Il valore del marcatore dell'Endometriosi dovrebbe essere tra zero e 35, il mio è a 73.1.........................mi sono precipitata su internet a vedere e mi è venuta ancora di più l'angoscia. E poi non è il solo valore che non va....anche uno dei due valori della Chlamydia che dovrebbe essere inferiore a 9 ce l'ho a 21.....e anche l'Androstenedione è un pò più alto di come dovrebbe. 
Ovviamente io di questi numeri non ci capisco niente,non ho idea di cosa significhino e di come vadano interpretati, lo so che andare su internet a cercare informazioni può farmi solo del male, ma il fatto è che devo aspettare fine novembre per andare dal SuperGine, e come faccio ad aspettare così tanto??????? Non ce la posso fare. 
E poi questa cosa dell'endometriosi mi fa proprio paura. E rabbia. Perchè se veramente ce l'ho, perchè cavolo ho dovuto aspettare di avere quasi trentun'anni per scoprirlo? Perchè nessuno in questi vent' anni di ciclo mestruale dolorosissimo non mi ha mai consigliato di fare questi esami, nemmeno la mia ultima gine, la quale sapeva benissimo che stavamo cercando una gravidanza??? Voi cosa sapete dell'endometriosi? Io so che è subdola e malefica, e che è una delle maggiori cause di infertilità. E che è difficile trovare una soluzione. Che si può provare con la laparoscopia (paura) ma non si sa se si risolve. Ansia ansia ansia.
Comunque, per il momento sono tutte ipotesi, non posso fare altro che aspettare novembre credo....
Oggi Carl ha fatto di nuovo lo spermiogramma, lunedì avrà i risultati, mentre quelli della spermiocoltura li ha già ritirati e vanno bene, per fortuna.
E ora ho davanti a me un luuungo weekend di pensieri e ragionamenti, spero solo che tra oggi e domani mi arrivino le Rosse, almeno mi levo la speranza che questo mese non so perchè è tornata a farsi sentire..che stupida che sono. Non ho un solo sintomo che potrebbe farmi sperare che non arrivino, anzi, ho tutti i sintomi che le preannunciano (mal di pancia, faccia da strega, capelli elettrici, umore instabile) eppure dentro di me resiste sempre quell'angolino irrazionale che vuole sperarci con tutte le sue forze. 
Questo post non ha nè capo nè coda, rispecchia in pieno il mio stato d'animo confuso e caotico....oggi prendetemi così.



mercoledì 11 settembre 2013

Sopravvivenza..gita con amici incinti

Ieri, 10 settembre, era il nostro anniversario di matrimonio. Due anni. Non ci fa tanto effetto perchè avendo convissuto prima abbiamo tante altre ricorrenze da ricordare...il nostro Primo Incontro, il Primo Bacio, la Convivenza, la firma del mutuo per la Nostra Casa, e infine, per ultimo, il matrimonio, che per quanto mi riguarda non ha segnato nessun cambiamento "radicale", dato che il giorno dopo ci sentivamo esattamente gli stessi, solo contenti di poterci chiamare l'un l'altra Marito e Moglie. Non ci sono altre ricorrenze, per ora, lo sappiamo.
 Comunque abbiamo festeggiato, ci siamo presi la giornata libera e abbiamo fatto un giro in motorino sugli Appennini, "scollinando" in Emilia Romagna, dove abbiamo pranzato con dei buonissimi tortelli! Il fatto che questi due anni segnino anche i due anni di Ricerca non lo abbiamo sottolineato. Non ci siamo rattristati, non ne abbiamo parlato, non ce n'era bisogno. Ci siamo semplicemente goduti la giornata insieme, noi due soli, ed è andata bene così. Siamo stati bravi, e sono contenta.

 

Per il resto non è che le cose siano sempre  così semplici, la sopravvivenza della Cercatrice è un percorso a ostacoli che ogni giorno riserva nuovi trabocchetti da aggirare.
Ad esempio domenica siamo stati invitati da una coppia di amici "incinti" ad andare con loro a Genova, per una gita all'acquario. Non ero certa di riuscire a passare tutta giornata con loro, ma poi mi sono detta che dovrò cominciare ad abituarmi, perchè lui è una grande amico e collega di Carl (sposati da un anno, gravidanza arrivata PER SBAGLIO, ovvio) e non posso continuare ad evitarli per sempre. E così siamo andati.
 Un'intera giornata accanto ad amica appanzata è una grande prova, lo sapevo. La pancia ora si vede tanto, non si può fare finta che non esista. E neanche potevo non chiederle niente. Perciò mi sono sforzata, le ho detto "Quanto è cresciuto!" le ho accarezzato la pancia, le ho chiesto come stava, ho chiacchierato con lei di ospedali, congedo di maternità, ginecologhe. Io e Carl ci siamo anche offerti di fargli da baby -sitter, quando nascerà e non avranno nessuno a cui affidare il bimbo (dato che i loro genitori vivono in un'altra regione). Non ho aggiunto a voce alta quello che ho pensato: "Tanto saremo ancora noi due da soli e l'unico bambino che potremo cullare sarà il vostro". Non ho dato segni di malinconia nè mi è venuto da piangere. Ce l'ho fatta, e a fine giornata ero fiera di me. Ma CHE FATICA. Ogni frase, ogni sguardo, ogni sorriso mi è costato uno sforzo che mi è parso sovrumano. La cosa peggiore non è stata vedere la mano di lui sulla pancia di lei, come pensavo..la cosa peggiore è stata rendermi conto di quanto è tutto così FACILE per chi la maternità non l'ha cercata. E' una maternità talmente non voluta che da ogni parola e da ogni gesto traspare spensieratezza e noncuranza. Va a fare i controlli, certo, segue i consigli della ginecologa, ma niente di più. Va in motorino, mangia qualsiasi cosa, è andata in vacanza in Sicilia, domenica è stata tutto il giorno in giro e in piedi, come se niente fosse. Ed è così che dev'essere!!!! Questa spensieratezza mi ha colpito più di ogni altra cosa, perchè io non l'ho avuta e so che se anche un giorno riusciremo ad avere un bambino, non l'avrò comunque, perchè sarò preoccupatissima dal primo giorno all'ultimo.
Ma questa è la nostra storia, è inutile rimuginarci sopra. E farò bene ad abituarmi a situazioni come questa, perchè faranno parte della normalità in futuro. Il pensiero di pance, nascite, battesimi di solito lo tengo il più lontano possibile da me, e per fortuna abbiamo anche tanti amici che non stanno procreando e non lo faranno nei prossimi mesi. Circondarsi di persone che hanno tanti interessi e che parlano di tutt'altre cose rispetto alla maternità è una delle strategie di sopravvivenza che ho, è una tutela per me  e per il mio equilibrio mentale e emotivo. Mi proteggo, perchè so che su questo punto non ho molte difese. Ma a poco a poco devo imparare a diventare più forte e a tenermi salda anche in queste situazioni.

giovedì 5 settembre 2013

Settembre

Quando perdi una persona cara di solito vedi sotto una luce diversa tutta la tua vita. Tutto sembra diventare meno importante rispetto alla vita e alla morte, i metri di giudizio cambiano, e oltre alla tristezza e alla mancanza ti ritrovi a fare i conti con una nuova consapevolezza. Giovedì scorso abbiamo perso un caro caro amico, una persona che è mi è stata vicina da quando ero piccolissima, mi ha visto crescere, è stato presente in tutti i momenti importanti miei e della mia famiglia, era il migliore amico di mia madre e il padre di una delle mie migliori amiche. 
E così continuo a pensare che le anime più belle, le "anime sagge", le persone speciali, come era lui, se ne vanno prima degli altri. E che la vita va onorata, e ogni giorno va riconosciuto come importante, pieno di valore e prezioso.
Quindi, come sta passando settembre? Il mio stato d'animo di serenità rimane, anche se è stato scosso da questo lutto.
Come ogni settembre, è il momento dei buoni propositi e dei progetti.
Se l'anno scorso è stato l'anno dell'impegno, della Ricerca, l'anno della profondità, del viaggio in me stessa, della fatica e delle strade in salita, questo sarà l'ANNO DELLA LEGGEREZZA. E delle COSE BELLE. Della strada in PIANURA. Le mie energie le voglio impiegare per fare cose che mi piacciono, oltre ovviamente per quelle  che devo fare per forza, tipo lavorare e fare le pulizie. Ma il tempo libero sarà tutto per me e per poche persone importanti. 
Un'altra cosa che ho imparato nell'anno appena passato è che non serve disperdere le mie energie con persone che non mi restituiscono niente indietro. Gli amici veri meritano tutto, le conoscenze invece ( e molte persone che ritenevo amiche si sono rivelate incapaci di capire, di condividere, e anche semplicemente di starmi vicino e ascoltarmi) non meritano un gran che. 
Perciò: io, Carl e Trovatello. Famiglia. Passeggiate con Trovatello. Serate noi tre a vedere le vecchie puntate di Friends e i film scaricati. Pane fatto in casa. Domeniche pomerigggio a Firenze. Torte di mele e muffins. Mercatini. Tanti libri. Weekend a casa dei miei. Passeggiate per Roma d'inverno. Cene con gli amici di sempre. Pizze la domenica sera dai miei suoceri. Qualche gita. Danza del ventre. Yoga. Telefonate chilometriche con le amiche distanti. Buddismo. Compleanni e Natale. Far crescere i germogli nel germogliatore. Il ritorno dei nostri amici dall'Equador e la loro nuova famiglia. Cenare "all'inglese" con il tè caldo e i toast. Provare il nuovo ristorante indiano. 
...ah, già, e la Ricerca? 
Fare l'amore quando ci pare e piace. Scoprire cosa dicono le nostre analisi. Fare quello che ci consiglierà il Super-gine. Di più, non so. Per la prima volta non sapere non mi getta nell'ansia e nella paura. So che siamo pronti e forti. So, finalmente, dopo due anni, che se non riusciamo ad avere figli NON E' COLPA NOSTRA. Per due anni mi sono sentita in qualche modo responsabile,  aiutata in questo dalle parole di TUTTE le persone con le quali abbiamo parlato: tutti in modo più o meno velato ci hanno passato il messaggio che dipendesse dal mio cervello o da quello di Carl, che non facessimo abbastanza, che in qualche recondita parte del nostro cervello stessimo allontanando il nostro bambino, o al contrario che lo desiderassimo troppo, che non fossimo pronti, che fossimo troppo stressati, eccetera eccetera. 
Ora finalmente so con sicurezza e senza più dubbi che noi non abbiamo nessuna colpa. Noi semplicemente non siamo molto fertili o non lo siamo affatto. La causa c'è, anche se non è ancora così chiara. E io per la prima volta mi sento libera: semplicemente accetto che questa è la nostra realtà, e so che farò di tutto per modificarla, per quanto ci sarà possibile.