mercoledì 10 agosto 2016

Inserimento seconda puntata

Domani si riparte, per un altro pezzettino delle nostre lunghe vacanze di quest'estate. Io e Cesare riprenderemo il treno (ormai siamo degli abituè) e andremo a passare qualche giorno in montagna con la nonna (mia mamma).
Andiamo a stare nella stessa casetta dell'anno scorso, solo che quest'anno Cesare cammina, e non so come andrà con tutte quelle scale, scalette, discese ripide, gradini, eccetera. Però ci sarà aria buona e fresca, e questa è la cosa più importante.
Nel frattempo ci stiamo dando da fare per la missione "Inserimento nuova baby sitter", che va portata a termine prima di settembre. Come vi avevo scritto la nostra Tata aveva trovato un altro lavoro, e così abbiamo ricontattato la Tata Fotografa, che per fortuna era disponibile. 
La Tata Fotografa è una ragazza di venticinque anni con una storia familiare faticosa e impegnativa.
La conosco da parecchi anni perchè pratica anche lei il nostro buddismo e l'ho sempre apprezzata per la sua maturità e la sua saggezza. Mi ha ispirato tanta fiducia fin dal primo incontro, e anche Cesare deve aver avuto la stessa impressione, perchè non ha avuto difficoltà a darle confidenza e ad andarle in braccio quasi subito. Mi piace molto come si comporta con lui, è dolcissima e calma, si diverte insieme a lui e lo tratta come un grande. 
Abbiamo stabilito la stessa cifra che davamo alla prima tata, e in questo mese di agosto sta venendo a ore per far abituare Cesare gradualmente a stare con lei.
Devo dire che questo nuovo inserimento lo sto vivendo in modo più tranquillo e rilassato del precedente: sia perchè ormai avevamo rotto il ghiaccio, sia perchè Cesare è più grande ed è molto più semplice stare con lui di quanto non fosse quando aveva sette mesi. 
La difficoltà piuttosto è che in questo mese abbiamo tante interruzioni dovute alle vacanze, quindi non è possibile fare un inserimento continuativo come avevamo fatto nel mese di gennaio con l'altra tata. Abbiamo iniziato la prima settimana di agosto, in cui non li ho lasciati mai da soli, poi questa settimana in cui li ho lasciati prima un'oretta e poi diverse ore, anche per il pranzo; poi ci sarà una settimana di stacco, un'altra settimana in cui lei potrà venire e stare le giornate piene, poi di nuovo una settimana di stacco e infine sarà settembre e bisognerà iniziare a fare sul serio. 
Come era successo anche con la prima baby sitter la prima volta da soli è andata benissimo, senza pianti, mentre la seconda è stata una tragedia, come se Cesare si fosse reso conto tutto insieme che effettivamente "non è un caso, ma ci devo proprio stare con questa qui!"....
Ieri infatti sono uscita di casa e si è subito disperato...ho aspettato un bel pò sotto al portone sperando che smettesse di piangere, ma dopo dieci minuti in cui i suoi singhiozzi si sentivano per tutta la strada sono tornata su e abbiamo lasciato stare. Sono stata insieme a loro, la tata è rimasta per il pranzo e poi è andata via.
Ero un pò preoccupata, anche se mi ricordavo che anche con la prima tata era successo lo stesso.
Quindi stamattina quando ci siamo svegliati, mentre eravamo ancora a letto a farci le coccole ho fatto a Cesare un bel discorso: gli ho detto che sarebbe venuta la Tata, che mi dispiaceva tanto lasciarlo ma che sarei tornata presto, e che lui si sarebbe divertito insieme a lei.
Non so se sia stato quello, ma fatto sta che non appena la Tata è arrivata Cesare è uscito dalla porta e ha preso le sue scarpette per uscire insieme a lei! Sono stati al giardino, hanno giocato sulle altalene e sullo scivolo, poi sono tornati a casa, hanno cambiato il pannolino, visto un pò di cartoni e pranzato, e quando sono tornata non ha versato nemmeno una lacrima, è venuto in braccio a me tutto felice e sorridente. 
La Tata Fotografa mi ha raccontato che è stato tranquillissimo, canticchiava e chiacchierava e le dava istruzioni su dove si trovassero le varie cose (pannolini per il cambio, bavaglino per la pappa eccetera) indicandogliele col ditino. 
Mi sono sentita così fiera di lui!!!
Spero che continueremo così in modo da arrivare pronti per settembre con la nostra nuova organizzazione familiare!
Ogni tanto ripenso all'esperienza asilo nido, che è stata così fallimentare per noi. So che adesso sarebbe diverso, perchè Cesare è molto più grande e apprezza stare con gli altri bambini, ma ancora non devo aver superato lo choc, perchè non mi viene per niente voglia di riprovarci. Magari tra un anno, quando Cesare avrà due anni, la vedrò in modo diverso, ma per adesso mi sento molto più tranquilla a saperlo a casa sua tra le sue cose, con la Tata, il nonno e il papà, con Trovatello a fargli compagnia, con i suoi ritmi ed orari. 

giovedì 4 agosto 2016

Confessione

Un altro post dedicato a me, si vede che sono in fase riflessiva....vi volevo raccontare una cosa che mi è successa qualche giorno fa, e che volutamente avevo tenuta nascosta dentro di me, fingendo con me stessa che non fosse importante..ma dato che continuo a pensarci e a ripensarci vuol dire che forse un pò di importanza ce l'ha, e quindi non c'è luogo migliore che il blog per darle il giusto spazio.
Dopo il ritorno a casa dalle vacanze mi è successo di avere dei doloretti tipici di quando stanno per arrivare le Rosse.
Era un bel pò che non li sentivo, e ho subito cominciato a pensare che forse il ciclo aveva deciso di tornare.
Poi dopo qualche giorno sono comparse delle perdite rosate, e allora mi sono detta: eccolo qua, è proprio lui.
Queste perdite però sono durate solo un giorno, non sono mai diventate sangue, e sono scomparse così come erano venute. I doloretti invece sono continuati.
Ho aspettato altri giorni, ma il ciclo non è arrivato e la mia mente non ha perso questa occasione per rivestire improvvisamente i vecchi panni tanto familiari della Cercatrice.
Ho pensato a delle perdite da impianto, contato i giorni, ascoltato i sintomi..e cercato su google. Proprio come i vecchi tempi.
Che brutta sensazione!!!
Volevo fermarmi, ma niente, la mia mente andava da sola. 
Non ho mai avuto dipendenze, non fumo, non bevo nemmeno il caffè..ma credo che chi torna a fumare la prima sigaretta dopo aver smesso da tanto tempo forse deve sentirsi un pò come mi sono sentita io in questi giorni...non volevo ma allo stesso tempo non potevo farne a meno.
Un gusto dolce amaro, questa ricaduta nella Ricerca.
Una ricaduta breve, finita con un bel test negativo, un dispiacere mio e di Carl, che avevo informato della cosa (e anche lì mille pensieri...glie lo dico? Lo faccio di nascosto per non dargli false speranze?) e solo l'amaro che rimane in bocca e nel cuore.
E quindi niente, tutto come prima.
Sarà stato un anticipo di ciclo. Sarà stato niente.
Sarà che non ne ho più parlato qui, ma in questi mesi (ormai quasi due anni) di vita senza Rosse il pensiero alla Ricerca ci è andato spesso.
E stavolta ci sono ricascata come una pera cotta.
Perciò parliamone, che così mi sento meglio.
Non avendo il ciclo, dato che allatto ancora, è molto poco probabile che io possa restare incinta.
L'ultima volta che sono andata dal Super-gine lui aveva sentenziato che qui dentro è ancora tutto "addormentato", che le ovaie si sarebbero potute risvegliare da un momento all'altro, o anche che sarei potuta rimanere senza ciclo finchè non avrei smesso definitivamente di allattare.
Da quando sono di nuovo a casa sto allattando molto di più, ovviamente, quindi di ritorno del ciclo secondo me non se ne parla proprio, o almeno non se ne parlava fino a quelle perdite che ho avuto.
E ad ogni modo ciclo o non ciclo io sono sempre Ellie, ho l'endometriosi, non posso illudermi di essere come per magia diventata una dea della fertilità.
E adesso vi dico una cosa, mi siete testimoni: che io NON voglio ricascarci.
Lo desideriamo, ci piacerebbe tantissimo dare un fratellino o una sorellina a Cesare.
Ma non voglio tornare una Cercatrice.
Sono una Mamma adesso.
Non voglio ritornare a provare quelle sensazioni, io ho già il mio bambino, che è stato un vero miracolo. Non voglio dimenticarmi nemmeno per un minuto quanto siamo stati fortunati a poter diventare genitori, non voglio che la gratitudine che provo ogni giorno sia appannata da un altro desiderio non esaudito. 
Adesso c'è Cesare, le vacanze, e poi ci sarà il nuovo lavoro, la nostra nuova vita da organizzare.
Quando smetterò di allattare e mi tornerà il ciclo ci penserò, a quel punto sarà inevitabile.
Ma adesso non c'è spazio per la Ricerca nel mio cuore, e se c'è io non voglio lasciarglielo.